mercoledì 24 settembre 2014

Made in...Italy?

Perchè il punto interrogativo?
Perchè, dopo averne accennato qualche tempo fa, questa volta parliamo di nodi cinesi... 

...calma che spiego tutto!
Quando ho conosciuto questa tecnica sono rimasta subito affascinata dalla sua complessità e dalla bellezza delle forme realizzate, che siano le più svariate geometrie, o animali o fiori, così ho voluto saperne di più.

Come nel macramè, anche in questo caso si ricorre all' utilizzo di nodi, ma vi sono molte differenze per esecuzione e risultato. 
Qui infatti, i nodi non vanno stretti subito, ma i fili vanno lasciati allentati finchè non è stato completato l'ultimo nodo ed è solo a quel punto che l'oggetto prende forma, tirando con cautela le estremità rimaste libere. Di solito vengono usate corde piuttosto rigide (tipicamente la coda di topo) perchè sono più adatte a mantenere la forma dell'oggetto.

Purtroppo non ho ancora fatto molta pratica, perchè sono tante le cose che vorrei fare e troppo poco il tempo, così devo fare una scelta. Quello che ho voluto assolutamente provare, però, è il nodo farfalla. E non è stato facile...almeno per me!
Più volte infatti sono finita invischiata in un gomitolo di fili aggrovigliati senza capo nè coda...


Ma alla fine (forse anche grazie a Confucio!) sono riuscita a trovare la pazienza necessaria per realizzare queste due collane: qui, oltre al nodo farfalla ho introdotto come elementi decorativi i nodi bottone  (che sono quelli in arancione e in giallo nelle foto).

In vena di spiritosaggini ho deciso di chiamarle... "Madama Butterfly"... 
Lo so, lo so...era giapponese...ma la farfalla era in tema...

Collana Madama Butterfly viola
Collana Madama Butterfly verde




















E giusto per rispondere alla domanda iniziale...i nodi saranno anche cinesi, ma sono stati fatti in Italia!!!
Buona notte!

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